La polizia locale dell’Unione comunale del Chianti fiorentino ha chiuso ieri sera un centro commerciale di 2400 metri quadri, appena inaugurato senza alcuna autorizzazione nella zona industriale di Barberino. L’intervento, disposto dal Comune di Barberino Tavarnelle, ha visto la collaborazione di Carabinieri e Guardia di Finanza.

Era un centro commerciale abusivo, inaugurato senza permessi nella zona industriale di Barberino. Ed è stato chiuso immediatamente su disposizione del Comune. La struttura, di circa 2400 metri quadri, era stata allestita nei locali di un ex stabilimento in via Galilei, senza comunicazioni ufficiali né requisiti previsti dalle normative.

L’amministrazione comunale, dopo aver rilevato nei giorni scorsi l’attività di allestimento, ha richiesto l’intervento della polizia locale dell’Unione comunale del Chianti fiorentino, che insieme all’ufficio Suap ha verificato l’assenza di qualsiasi autorizzazione. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di Tavarnelle e la Guardia di Finanza. Nel tardo pomeriggio di ieri, la Polizia locale ha verbalizzato la chiusura del punto vendita ai titolari.

Il sindaco David Baroncelli ha sottolineato la linea di rigore adottata dall’amministrazione: «Il nostro è un luogo di legalità, principio imprescindibile per la tutela della sicurezza e della qualità della vita economica e sociale del territorio. Non possiamo tollerare chi si fa beffa delle regole e dei procedimenti autorizzativi. Abbiamo posto uno stop fermo e deciso a chi tenta di sfruttare le potenzialità economiche del nostro territorio ricorrendo all’abusivismo», ha dichiarato.

Il Comune ha inoltre informato il vicino Comune di Poggibonsi, con cui condivide parte dell’area produttiva, e ha annunciato ulteriori controlli e atti per garantire la piena legalità. Baroncelli ha ringraziato la polizia locale, guidata dalla comandante Manola D’Amato, e gli uffici Suap e Sviluppo economico, coordinati da Serena Losi, per l’efficacia e la tempestività dell’intervento.

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